Usanze e superstizioni del Belvedere

Lunario 2024

Torna a grandissima richiesta il nuovo lunario 2024 del Gruppo Studi Capotauro, stavolta magistralmente illustrato da Alessandro Russo: lo presenteremo ufficialmente domenica 16 luglio, alle ore 17, presso il Museo Etnografico «Giovanni Carpani» di Poggiolforato, nella suggestiva cornice della casa-museo delle Catinèlle. Un viaggio attraverso le nostre usanze più antiche, ormai rimaste solo nella memoria dei più vecchi, per conservarle e farne tesoro. Con la partecipazione del gruppo musicale «Aposa» di Lorenzo Colliva, socio e amico del Gruppo Studi Capotauro, che ha dedicato varie canzoni alle tradizioni del nostro territorio. In collaborazione con Quii d’P’giolforà.

La torre sul crinale

Monteacuto delle Alpi

Sabato 15 luglio sarà la volta di una visita guidata allo splendido borgo medievale di Monteacuto delle Alpi, a cura di Alessandra Biagi e riservata ai soci del Gruppo Studi Capotauro e dell’associazione Ottonello Ottonelli di Fanano: una passeggiata alla scoperta di un gioiello dell’Appennino, tra strette viuzze e capolavori d’arte perfettamente conservati, in un’atmosfera di cordialità. In collaborazione con l’associazione Ottonello Ottonelli di Fanano (MO). Ritrovo ore 16,20 al parcheggio basso di Monteacuto.

Per questioni assicurative la partecipazione è riservata ai soci: sarà tuttavia possibile iscriversi al momento, pagando la quota minima di 10 euro.

La statua di sant’Anselmo di Nonantola

In occasione dei 1270 anni del battistero della antica pieve di Lizzano, convenzionalmente detto «delùbro», e a circa 1300 dalla nascita del suo fondatore, sant’Anselmo di Nonantola, abbiamo pensato di celebrare tale ricorrenza inaugurando una statua in terracotta raffigurante proprio Anselmo, un’immagine che mancava in una chiesa pur ricca di opere d’arte come quella lizzanese, e che verrà collocata all’interno del delùbro.

La statua, di cui vi mostriamo in anteprima alcune immagini in corso di realizzazione, è opera dell’artista Yazuyuki Morimoto, amico del Gruppo Studi Capotauro, già autore di varie sculture che sono andate ad arricchire il nostro patrimonio artistico, e raffigura sant’Anselmo come appare in un rilievo del portale dell’abbazia di Nonantola, anch’essa da Lui fondata. 

Il Gruppo Studi Capotauro si è fatto carico di questa iniziativa, ma non può farcela da solo. Chi volesse contribuire a realizzare questa pregevole opera, che verrà collocata in occasione della prossima festa di S. Mamante e rimarrà alla collettività belvederiana per sempre, può effettuare una donazione (anche piccola) inviando un bonifico bancario al seguente IBAN: GRUPPO STUDI CAPOTAURO IT34N0847236861054000550996, con causale «Delubro». Abbiamo bisogno di voi!

Grazie a chi ha già contribuito e a chi ha intenzione di farlo.

Dietro le maschere. La vera storia del carnevale

Continuano i nostri approfondimenti sulla storia delle tradizioni più antiche. Venerdì 17 febbraio alle ore 21, presso la sede di «Eclisse – corpi in movimento» in via Baruffi, 15 a Lizzano in Belvedere, avremo una chiacchierata con Alessandra Biagi sul sovvertimento dell’identità nell’antico rito del carnevale.

Calendario delle attività per l’anno 2023

Giovedì 5 gennaio, ore 21, presso la biblioteca comunale «Ezio Raimondi» di Lizzano: «La Befana prima della Befana»: una chiacchierata su miti e riti appenninici (ma non solo) riguardanti l’Epifania.

Venerdì 17 febbraio, ore 21, presso la sede di Eclisse a Lizzano: «Dietro le maschere. La vera storia del carnevale». Chiacchierata sul sovvertimento dell’identità nell’antico rito del carnevale.

Martedì 14 marzo, ore 21, presso la sede del CAI in piazza della Libertà, 45 a Porretta Terme: «Le strade antiche del Belvedere / La via dei Cavalli». Incontro con Alessandra Biagi e Andrea Carpani.

Martedì 21 marzo, ore 19.15, presso la sede di Trekking Italia in via dell’Inferno, 20/b a Bologna: «La viabilità antica e i toponimi del Belvedere», una chiacchierata con Alessandra Biagi.

Venerdì 21 aprile, ore 21, nella biblioteca di Monteacuto delle Alpi: «Beltane, festa celtica della primavera». Un altro incontro a cura di Alessandra Biagi su religione e mitologia dei Celti, in una cornice suggestiva e accogliente. In collaborazione con SOLEA, la Biblioteca sul crinale. 

Domenica 18 giugno, ore 21, presso la sede di Eclisse a Lizzano: «San Giovanni fra fuoco e acqua». Una chiacchierata con Alessandra Biagi sulla ricorrenza più gioiosa dell’anno.

Sabato 15 luglio, ore 16,30: «La torre sul crinale»: visita guidata al borgo medievale di Monteacuto delle Alpi riservata ai soci del Gruppo Studi Capotauro e agli amici dell’associazione Ottonello Ottonelli di Fanano.

Domenica 16 luglio, ore 17, nel museo «Giovanni Carpani» di Poggiolforato: presentazione del lunario 2024 «Usanze e superstizioni del Belvedere». Con la partecipazione del gruppo Aposa di Lorenzo Colliva.

Sabato 29 luglio, ore 16,30: «La pieve di Lizzano»: visita guidata riservata ai soci del Gruppo Studi Capotauro e agli amici dell’Associazione Ottonello Ottonelli di Fanano, paese nostro vicino «di là dall’acqua».

Sabato 29 luglio, ore 21, nella biblioteca di Monteacuto delle Alpi: «Lughnasadh, festa celtica dell’estate». Un altro incontro a cura di Alessandra Biagi su religione e mitologia dei Celti, in una cornice suggestiva e accogliente. In collaborazione con SOLEA, la Biblioteca sul crinale. 

Domenica 30 luglio, ore 17, nella biblioteca comunale di Lizzano: presentazione del volume «Vita e morte nel Belvedere. Sanità e condizioni di vita tra XVI e XIX secolo» di Alessandra Biagi. 

Martedì 8 agosto, ore 21, presso il centro di documentazione «Enzo Biagi» di Pianaccio: «Luoghi e tradizioni del Belvedere»: una chiacchierata sui nomi di luogo e la loro relazione con leggende e tradizioni del nostro territorio.

Sabato 12 agosto, ore 16,30: «Alla scoperta di Fanano»: visita guidata, riservata ai soci e agli amici del Gruppo Studi Capotauro, al paese nostro vicino, ricco di tesori d’arte e di storia, in compagnia degli amici dell’associazione Ottonello Ottonelli.

Mercoledì 16 agosto, ore 21, presso il «delùbro» di Lizzano: scoprimento della statua di «Sant’Anselmo del Friuli», fondatore della pieve di Lizzano. Nell’occasione sarà presentata la ristampa del volumetto del 1920 «S. Mammante. Sua vita e preghiere al Santo Martire».

Giovedì 17 agosto, ore 10 e ore 16, presso la pieve di san Mamante di Lizzano: visite guidate a cura di Alessandra Biagi al «delùbro» e alla pieve, nel giorno della festa del patrono San Mamante.

Lunedì 21 agosto, ore 17, presso la biblioteca comunale di Lizzano: «Massalizano e Nonantola», pomeriggio di studi in occasione dei 1270 anni dalla fondazione della pieve di san Mamante di Lizzano. Interverranno don Riccardo Fangarezzi, direttore responsabile dell’archivio dell’Abbazia di Nonantola, e Renzo Zagnoni.

Venerdì 25 agosto, presso la biblioteca comunale di Lizzano, ore 18: «Misteri italiani: Cercando Emanuela». Torna il consueto appuntamento con la cronaca dei fatti più misteriosi del nostro Paese, a cura di Alessio Castagnoli. Il tema di quest’anno sarà la scomparsa di Emanuela Orlandi.

Sabato 26 agosto, ore 15: «Le chiese di Gabba e Sasso, gioielli d’arte e di fede». Ultimo appuntamento con le visite guidate riservate ai soci ed amici dell’associazione Ottonello Ottonelli di Fanano e del Gruppo Studi Capotauro, alla scoperta di due delle chiese più belle di tutto l’Appennino.

Mercoledì 27 dicembre, ore 16: Visita guidata alla pieve di Lizzano.

Mercoledì 3 gennaio 2024, ore 16: Visita guidata alla chiesa di Gabba.

La Befana prima della Befana

Chi è realmente la dolce vecchietta che porta i doni ai bambini? Lo scopriremo in una chiacchierata con Alessandra Biagi su miti e riti appenninici (ma non solo) riguardanti l’Epifania.

Appuntamento giovedì 5 gennaio 2023 alle ore 21, presso la biblioteca comunale «Ezio Raimondi» a Lizzano in Belvedere.

Dal femminino alla «strolga»

Dopo il successo della serata sul «femminino» dello scorso settembre, venerdì 9 dicembre alle 21, presso la sede di «Eclisse – corpi in movimento» in via Baruffi, 15 a Lizzano in Belvedere, Alessandra Biagi terrà un’altra chiacchierata su streghe, piante magiche e luoghi fatati del territorio belvederiano. Un’occasione per approfondire alcune tradizioni e leggende poco conosciute del nostro territorio.

(Nell’immagine: acquerello di Tiziana Biagi tratto dal lunario belvederiano 2022: «Creature fantastiche del Belvedere»)

Le pievi medievali bolognesi

Il «delubro» di Lizzano

L’Istituto per la storia della Chiesa di Bologna e il Gruppo di studi Alta Valle del Reno, in collaborazione col Gruppo Studi Capotauro, hanno organizzato un pomeriggio di approfondimenti sul tema: «LE PIEVI MEDIEVALI BOLOGNESI e la pieve di San Mamante di Lizzano nel Medioevo».

L’incontro si terrà presso la biblioteca comunale «Ezio Raimondi» di Lizzano, domenica 11 dicembre 2022, dalle ore 15:30.

Introdurranno:

  • Alessandra Biagi, vicepresidente del Gruppo studi Capotauro
  • Lorenzo Paolini, presidente dell’Istituto per la storia della Chiesa di Bologna

Relazioni:

  • Paola Foschi, Le pievi nella diocesi di Bologna, significato, origini e sviluppi
  • Renzo Zagnoni, La pieve di San Mamante di Lizzano nel Medioevo

Al termine, presentazione del volume: Le pievi della montagna bolognese in alcuni acquerelli cinquecenteschi, Il ruolo di Iohannes Berblockus Roffensis Anglus, a cura di Renzo Zagnoni e Roberto Labanti, pubbblicato dal Gruppo di studi Alta Valle del Reno.

Il femminino nel Belvedere

Venerdì 30 settembre alle 21, presso la sede di «Eclisse – corpi in movimento» in via Baruffi, 15 a Lizzano in Belvedere, Alessandra Biagi terrà una chiacchierata sui luoghi del nostro territorio in cui il «femminino» è maggiormente presente; un piccolo viaggio alla scoperta di siti e simboli visti con occhio diverso.

La Nuda

Attraverso il fuoco

Sabato 10 settembre alle ore 17, presso la biblioteca comunale «Ezio Raimondi» di Lizzano, incontreremo l’amico Gabriele Rubini, che presenterà il suo ultimo romanzo: «Attraverso il fuoco» (Ed. Nardini), seguito del premiato «Generazioni 1881-1907».

Italia, Inghilterra, America, Francia, Russia. Storie di famiglie ebree, che si intrecciano fra queste nazioni alla vigilia e durante l’intero primo conflitto mondiale. C’è chi parte e chi resta. Ma ognuno combatte, perché la guerra non è solo una faccenda di trincee. Filippo, Moses, Joshua, Margherita, Gemma, Jonathan e gli altri,  i tanti che vivono in queste pagine, ci raccontano gli anni, le azioni che li hanno visti protagonisti, i loro pensieri, la voglia di libertà, di amore e di riscatto. Gli orrori dei campi di battaglia si mescolano alla consapevolezza che nessuno può esimersi dall’affrontare se stesso, ed è proprio nelle situazioni più complesse che l’essere umano dovrà decidere chi vuole essere e per cosa vale veramente la pena lottare. Attraverso il fuoco è un romanzo di grande rigore storico, il romanzo di un popolo, quello ebraico, dei suoi personaggi, perfettamente calati nel contesto, con il fluire delle loro emozioni: forza e fragilità, tenacia e abbattimento, ognuno col suo obiettivo da conquistare, il suo andarsene o il suo ritornare. Oppure fermarsi, in quella terra dei padri così desiderata e finalmente raggiunta. Grazie a una linea narrativa che segue il ritmo del tempo, la parole di Gabriele Rubini catturano da subito e conducono il lettore nella “letteratura della memoria” meno conosciuta, un percorso diverso, innovativo, e un risultato di altissimo pregio.